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Anna Fici

Anna Fici

Anna
Fici

Fotografa di scena e backstage

Anna Fici è docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Palermo.
Da molti anni si occupa di Fotografia. Ha al suo attivo numerose personali. Predilige, in maniera non esclusiva, il reportage a sfondo sociale in bianco e nero e la foto di scena, teatrale e cinematografica. Nella pratica fotografica ha cercato di mettere insieme tutte le sue passioni: il teatro che ho vissuto per molti anni in qualità di aiuto regia; il movimento che ho tanto amato nella danza ma che caratterizza la realtà in generale, rendendola sempre unica e viva.
Nel 2002 il suo lavoro Facce di Ballarò è stato premiato all’Internazionale di Fotografia di Solighetto (Treviso).
Nel 2003, un suo porfolio in Polaroid manipolate in fase di sviluppo sul World Festival on the Beach di Mondello (Palermo), ha vinto il Photocontest ed è stato pubblicato dalla rivista Il Fotografo.
Qualche anno più tardi, un altro suo lavoro a colori sulla medesima manifestazione ha vinto il premio della critica.
Nel 2007 un ulteriore reportage in bianco e nero ha vinto il Photocontest del World Festival on the Beach.
Tra il 2007 e il 2011 ha esposto in più ambiti un lavoro – Tam Tam Tamil – dedicato alla popolazione Tamil di Palermo.
Dal 2011 ha lavorato alla produzione del film per le sale cinematografiche Ore diciotto in punto, per la regia di Giuseppe Gigliorosso. Oltre ad aver collaborato alla stesura della sceneggiatura, ne ha in particolare realizzato le foto di scena e di back stage, insieme a Giancarlo Marcocchi.
Nel 2015 ha fondato insieme ai colleghi fotografi Giancarlo Marcocchi, Carlo Columba, Lorenzo Maria D’Acquisto e Maria Cardamone, il collettivo fotografico PolpolessoLab, realizzando con loro due differenti iniziative: una Rassegna fotografica che è stata ospitata dalla Galleria XXSapertoalcontemporaneo dal titolo: “5 Autori verso una Fotografia di Confine” che ha previsto una mostra per ciascuno dei fondatori. Anna Fici ha proposto per l’esposizione una collezione di Polaroid manipolate dal titolo. “Palermo. Polaroid Art”.

giuseppe gigliorosso

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Cristiano Nasta

Cristiano Nasta

Cristiano
Nasta

Ingegnere del suono

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Classe 1970, dall’età di 9 anni studia violino, strumento che poi abbandonerà senza però allontanarsi dalla musica che coltiva studiando, da autodidatta, chitarra, tastiere e armonia. Diplomato nel 1988 presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo, si iscrive ad ingegneria elettronica dove frequenta per tre anni col fine di diventare ingegnere del suono. Nel 1992 lascia ingegneria per specializzarsi come Tecnico del Suono presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN). Da allora svolge abitualmente la professione di ingegnere del suono, ha progettato e cablato diversi studi di registrazione dei quali cura anche la manutenzione, svolge l’attività di tecnico del suono broadcast in produzioni di livello nazionale ed internazionale per RAI, Mediaset, Sky e altri network. Dal 2008 si occupa abitualmente di presa diretta cinematografica e post-produzione audio, collaborando con diverse produzioni. Docente al master post-universitario Cinema pubblicitario in digitale organizzato dall’ANAS nel 2010 in cui ha curato il modulo didattico Fonia e suono. Ideatore e docente di svariati corsi per tecnico del suono a Palermo dal 1995.

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Gigi Borruso

Gigi Borruso

Gigi
Borruso

Attore

Formatosi alla Scuola Teatro di Michele Perriera (biennio 1981/83), entra a far parte della compagnia del Teatés, dove è protagonista del teatro di Perriera fra gli anni 80 e 90. Si è dedicato anche alla didattica teatrale insegnando presso diverse realtà siciliane. Dal 1995 al 99 collabora intensamente con il Teatro Biondo Stabile di Palermo, sotto la direzione di Roberto Guicciardini come protagonista in alcuni dei più noti spettacoli del maestro toscano. Collabora con la RAI, sin dagli anni 80, come attore, doppiatore, programmista-regista. Edoppiatore e voce fuori campo del programma RAI “Mediterraneo”, in onda su RAI 3. Per il cinema e la TV, come attore Ha partecipato ai film “Diario senza date” di Roberto Andò (Venezia 1995); Il regista di matrimoni (2005) di Marco Bellocchio; La matassa di Ficarra e Picone , 2009; Ore diciotto in punto, 2014, regia di Giuseppe Gigliorosso. Per la TV ha partecipato come attore alla serie fiction RAI Agrodolce, nel ruolo di Renato Cammarata; agli sceneggiati RAI Il segreto dellacqua, 2011, Il giovane Montalbano, 2014 . Per la radio come attore e attività di speaker e doppiatore per la TV Ha preso parte a numerosi radiodrammi prodotti dalla RAI Radiodue, e RAI International, sotto la direzione, fra gli altri, di Michele Perriera (ricordiamo la serie di radiodrammi “Le città del mondo”, dedicata alla letteratura siciliana del ‘900), Piera Nicolicchia, Enrico Stassi, Gabriella Savoja e Vittorio Brusca (per la serie de “I beati Paoli”, protagonista Giorgio Albertazzi); ha preso parte al radiodramma I Florio – Un sogno Siciliano di Guglielmo Enea e Luciano Meldolesi per RAI International. Dà la voce, infine, al Commissario Montalbano, nella serie di cartoni animati interattivi Il cane di terracotta e Il ladro di merendine, La voce del violino dagli omonimi romanzi di Andrea Camilleri, prodotti da Sellerio – Immedia (2000 – 2001 – 2003). E doppiatore e voce fuori campo da più di dieci anni del programma RAI “Mediterraneo” in onda su RAI 3. I suoi spettacoli sono stati rappresentati, oltre che in Sicilia, nelle principali piazze italiane e in prestigiosi festival a Roma, Milano, Torino, Parigi. Per la sede regionale della RAI Sicilia, come programmista – regista, ha inoltre lavorato alla realizzazione dei programmi “Archeora”, 1991, in onda anche per RAI DSE, ed alla serie “Coriandoli”, 1992, nell’ambito della quale ha realizzato numerosi servizi di carattere culturale e di indagine sociale.

giuseppe gigliorosso